Il momento sembrerebbe topico
Il momento sembrerebbe topico

Il momento sembrerebbe topico

Questa settimana sembrerebbe essere stata la seconda interlocutoria (delle tre massimo concesse in una fase di correzione di un trend principale).  Mi spiego meglio, un trend da un punto di vista tecnico cambia direzione quando:

  • rispetto all’ultimo massimo la quotazione inverte la tendenza per più di 10 punti percentuali;
  • la quotazione supera il minimo relativo precedente in caso di inversione ribassista (il massimo precedente in caso di inversione rialzista);
  • la media mobile veloce (es: 14 periodi) incrocia al ribasso quella più lenta (es: 200 periodi) in caso di inversione ribassista (incrocia al rialzo in caso di inversione rialzista). [Vedere grafico sotto]

Quindi, stabilito che ci troviamo in una fase di inversione di tendenza e non di una semplice correzione intra-trend, la domanda che ci poniamo è legata ai livelli raggiungibili nel corso di un rimbalzo, che poi altro non sarebbe che una correzione temporanea di un trend principale, in questo caso ribassista.

Ecco, statisticamente i cosiddetti rimbalzi possono ritracciare orientativamente da 1/3 a 2/3 dell’ultimo movimento principale. Ossia, se il movimento è stato di circa 704 punti (da 4.818,62 del 4 gennaio scorso a 4.114,65 del 24 febbraio), vuol dire che la correzione-rimbalzo dovrebbe avere come obiettivo 235 o 470 sul minimo che è stato a 4.114,65 punti.

Allora, teoricamente e senza che ciò sia stato impresso a fuoco nelle tavole della legge, statisticamente questo rimbalzo potrebbe arrivare a 4.585 punti di S&P500 ed essere ancora solo un rimbalzo di un trend principale ribassista. Chiaramente se li superasse sarebbe una nuova inversione di tendenza.

Sul grafico settimanale 4 periodi sono un mese e 52 sono un anno. Le medie mobili rappresentano l’andamento medio mensile rispetto a quello annuale.

Ovviamente tutti esercitiamo il “grattatio pallorum omnia mala fugat” ma le cose oggettivamente, da statistica, starebbero così!!!

In attesa di capire se, anche per eventi esterni speriamo positivi [a prescindere dagli aspetti finanziari], i mercati riusciranno non solo a chiudere la prossima settimana positivamente ma anche oltre i 4.585 punti di S&P500, chiudiamo questa seconda settimana interlocutoria (delle massimo 3) con il classico giochino “Fantascienza” proposto da inizio anno.

Nell’ultimo cerchio blu possiamo notare come in effetti il rimbalzo atteso stia avvenendo ma l’aspetto negativo, che fa pendere l’ago della bilancia delle probabilità verso l’ipotesi di ulteriori ribassi, è che la media mobile verde a 14 periodi abbia incrociato quella rossa a 50 (death cross su grafico settimanale).

Concludendo, il classico movimento 1-2-3 da manuale solitamente avviene in questo modo: il movimento (1) avvicina le quotazioni alla media mobile di lungo temine; il movimento (2) si avvia con l’incrocio delle medie mobili breve e lunga; il movimento (3) è quello in cui il mercato ha trovato un pavimento (floor) e tenta di capire se il consensus inizia a tornare sul considerare che le quotazioni sono fair o depresse. In questo modello la seconda onda è quella più profonda.

Speriamo non si realizzi!!!

I grafici sono stati realizzati con il software “ProRealtime” che potete trovare al seguente indirizzo: https://www.prorealtime.com/it/workstation

Un piccolo pensiero va agli ucraini, confidando in un imminente periodo di pace.

Casper
Author: Casper

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