Visti i feedback estremamente positivi in merito ad articoli riportanti una sorta di rassegna dei video con interviste ad esperti ed opinionisti della finanza, inauguriamo una nuova rubrica che pensiamo di portare avanti anche nelle prossime settimane: “PAROLA AGLI ESPERTI!” (in maiuscolo proprio per evidenziare che si tratta di rubriche rispetto agli articoli spot).
Iniziamo da un cavallo di battaglia affidabile, l’opinione di Massimo Intropido a cui va tutta la nostra ammirazione. Anche quando non lo condividiamo totalmente va detto che spesso ha ragione lui e che comunque è da apprezzare che parli solo a ragion veduta ed interpretando i dati oggettivi. Per noi è molto competente!
Di seguito il link al video del suo intervento nel corso della trasmissione web su YouTube, OpeningBell, molto ben condotta da Leopoldo Gasbarro:
Chiariamo che non condividiamo molto l’analisi sugli euro bond a breve termine che vediamo un po’ forzata e soprattutto non ben curata in merito alle dimensioni dei possibili scostamenti ma nel complesso tutto il resto trova molta condivisione. In merito ai bond governativi area euro a breve termine, è chiaro che possono subire gli effetti delle aspettative del rialzo dei tassi, peraltro non ancora avviati in Europa, ma a nostro avviso gli effetti che matematicamente potrebbero realizzarsi su questo comparto certamente non hanno nulla a che vedere con quelli che potremmo sperimentare sull’obbligazionario di medio-lungo termine o sull’azionario. Per cui, riteniamo che anche le obbligazioni a breve termine possano subire effetti negativi ma che ciò non possa essere un buon motivo per sostenere che sia meglio, in questo momento, investire i capitali sull’azionario perché a lunghissimo termine risulti certamente più performante stando alle indicazioni statistiche di Jeremy J Siegel nel libro “Stocks for the long run”. Stando al momento nodale che stiamo vivendo, meglio attendere 3-6 mesi per entrare sull’azionario, se possiamo entrare a prezzi sensibilmente più bassi perché dovremmo farlo ora, anche considerando il lungo periodo?
Poi indichiamo il link alla trasmissione “The floor”, su piattaforma Milano Finanza-Class CNBC, in cui Stefania Spatti, giornalista che apprezziamo molto, da voce agli esperti che popolano gli ambienti finanziari di Wall Street:
Notate come, rispetto alla scorsa settimana, il consensus sembra essersi portato prevalentemente sulla non giustificazione di un mercato azionario che si mostra ancora (è da vedere per quanto tempo) resiliente rispetto alle conseguenze della guerra Russia-Ucraina, all’inflazione ormai data a due cifre nell’immediato futuro, comportamenti FED, ecc…
Alla prossima occasione, Buona Domenica delle Palme.