Dopo il discorso di giovedì di Christine Lagarde, Presidente BCE,….il baratro! Non c’è molto da dire e l’analisi apparirebbe quasi scontata. In questo blog ci siamo riproposti di analizzare i dati e questi oggi appaiono di una evidenza cristallina. Di seguito il solito grafico dello S&P500, considerando comunque gli altri molto correlati a questo (Nasdaq, Dow Jones, Russel2000, ecc…).
L’unica candela settimanale che ha chiuso positivamente (verde), due settimane fa, è stata praticamente riassorbita da quella appena terminata. Non solo il segnale è pessimo ma è praticamente anche andato in percussione, peggioramento continuo con la massima escursione negativa verificata venerdì. Ulteriore dato negativo è la chiusura sui minimi settimanali, sintomatico di un movimento che sarebbe peggiorato ulteriormente se non fosse suonata la campanella di chiusura lavori.
Potrei scrivere delle mie reali speranze che la statistica questa volta fallisca ma, come detto sopra, qui non si scriviamo di speranze ma di dati.
Ciò, però, non deve terrorizzarci ma solo darci modo di riflettere al fine di impostare una strategia appropriata per affrontare meglio il futuro. I forti ribassi dei mercati possono costituire grandi opportunità. Non credo sia ancora il momento di spingere sull’azionario ma potrebbe non essere lontano il momento in cui poterlo fare con maggior fiducia.
Godiamoci questo fine settimana.
