Eccoci qua, dopo due settimane di ferie e qualche giorno di mare, sono qui ad arrovellarmi il cervello per capire come far fruttare i miei risparmi. Se è il caso di aumentare la protezione del portafoglio, cambiare asset o altro. Bene, rimbocchiamoci le maniche e partiamo!
Come sono andate le ultime 3 settimane?
Purtroppo non bene, ci siamo lasciati con l’idea che le speranze sarebbero aumentate al superamento di quota 4.300 di S&P500 ma l’area è stata testata e respinta con una forza che conferma l’inversione di breve. Poco possiamo dire ora se non che un livello sensibile gravita intorno a 3.820, se dovesse essere violato è probabile che vedremo nuovi minimi intorno all’area che avevano individuato a giugno, intorno a 3.280/3.300 punti.
Il contesto macro non aiuta, inflazione in aumento in Europa, ferma ma a valori alti in USA, di conseguenza le banche centrali sono intenzionate più che mai ad alzare i tassi e i bond decennali presentano rendimenti in rialzo che potrebbero iniziare ad ingolosire i possessori di equity. Non di meno, a questo aggiungiamo l’aumento del costo dell’energia, petrolio e gas.
Personalmente spero che il mercato trovi nuova forza rialzista sin dalla prossima settimana, ma le chances sono basse.
Buon fine settimana.