La sensazione è che il rimbalzo di questa settimana possa durare anche per la prossima ma che poi il mercato sia destinato a tornare a scendere. Perché sostengo questo? Perché parliamo di un rialzo non supportato da fondamentali sani: i tassi sono risaliti in Europa (BCE +0,75%, giovedì 8 settembre), la FED sta pensando di continuare i rialzi anche di ulteriori 0,75%, supportata dal livello di occupati ancora alto, sopra le attese. Insomma, l’economia USA resiste ma l’inflazione persiste sopra l’8% e i tassi stanno raggiungendo livelli interessanti per coloro che volessero approfittare del mercato obbligazionario.
Sembrerebbe che lo S&P500 abbia la prossima resistenza solida (già toccata 3 volte con repentino respingimento dei prezzi) intorno a 4.220-60 punti, meno di 4 punti percentuali dai valori attuali, poi potrebbe iniziare una discesa che potrebbe rinvigorirsi se le trimestrali fossero sotto le attese! Intanto il 21 settembre la FED alzerà nuovamente i tassi.
Altro grafico che supporterebbe questa tesi è il Buffett Indicator che esprime ancora margine per scendere!
Teniamo gli occhi ben aperti!
Alla prossima settimana.