Resistenza superata. Da settimane monitoravamo la resistenza costituita dalla trend line discendente che univa i massimi relativi segnati da inizio 2022, ebbene è stata finalmente oltrepassata in modo convincente sia in chiusura giornaliera che settimanale. Avevo scritto che da almeno 3 settimane che il livello importante da monitorare fosse 4.020/50, la chiusura di venerdì (che costituisce sia una chiusura giornaliera che settimanale) è stata a 4.070,56.
Bene, e ora? Ora abbiamo anche il conforto statistico che il momento è favorevole ma non dobbiamo dimenticare che, visto il contesto inflazionistico e i tassi alti come non si vedevano da più di 15 anni e che saliranno ancora, il semaforo per i mercati non è da considerare verde. Cosa sto cercando di dire, semplicemente che da un punto di vista tecnico i mercati hanno superato un livello importante e stanno dimostrando forza ma che le incognite macroeconomiche ancora sono presenti a iniziare da come i mercati prenderanno le decisioni delle banche centrali del 1 febbraio (FED) e soprattutto del 2 febbraio (BCE). Probabilmente per la prima volta la BCE alzerà i tassi in modo più importante (0,50%) della FED (0,25%).
Ci sono i presupposti per essere positivi ma sempre avendo gli occhi aperti. Ricordiamo sempre che l’analisi tecnica ci fornisce delle probabilità, non certezze e che ognuno prende decisioni di investimento a proprio rischio e pericolo, Qui si fa educazione finanziaria, non si forniscono segnali di investimento o disinvestimento, Non siamo responsabili per le decisioni di investimento di chi ci segue.
Quest’anno è iniziato sorprendendo e le sorprese potrebbero non essere finite!
Per esempio il “margin debt” continua a scendere nonostante l’economica non sia ancora in recessione ed è su una trend-line molto importante dove il prezzo ha spesso reagito. Lo farà anche questa volta dando un segnale di ripresa anche su questo versante? Tocca attendere la terza decade di febbraio per saperlo.
Insomma, periodo importante per il superamento della trend-line discendente che resisteva da un anno ma bisogna ancora stare molto attenti perché non tutti gli indicatori pronosticano ancora il bel tempo.
La prossima settimana è importante per le banche centrali, saremo qui come sempre a monitorare l’andamento dei mercati.