La settimana trascorsa ha segnato forse la prima di indecisione dall’ultima di fine anno (nel tondino viola), un po’ di fatica c’è! Ma facciamo il punto della situazione partendo proprio dal grafico.
Focalizziamoci sull’ultimo box rettangolare rosso che delimita le ultime due candele settimanali. Notiamo che l’ultima candela, relativa alla settimana appena terminata, è totalmente compresa nell’escursione di prezzo di quella precedente. Questo di solito denota una fase di forte indecisione che spesso porta ad una inversione di tendenza, senza trascurare il fatto che la stessa ultima candela è persino rossa (chiusura settimanale inferiore all’apertura). Come si può notare nei due altri box rettangolari (blu e verde), quando ciò succede prende inizio una nuova fase.
Oltre al solito disclaimer, che ricorda che parliamo di statistica e non di certezza e che quindi l’operatività è tutta a piena responsabilità di chi la attua, tendiamo però anche a far notare le linee che abbiamo tratteggiato alla fine del grafico. Infatti, dopo la rottura di una resistenza importante, come quella superata due settimane fa, i prezzi tendono a riavvicinarsi per poi ripartire definitivamente (configurazione chiamata in gergo “pull back”, ossia rottura, appoggio e ripartenza).
Sarà anche questo il caso? Lo potremo sapere solo vivendo e verificheremo le prossime due settimane se la vecchia resistenza, ora diventata supporto, sarà bucata al ribasso oppure il mercato ripartirà con più vigore. Di fatto ora ci sono due livelli da monitorare: 4.200 (il massimo della candela precedente), superato il quale i mercati potrebbero ritrovare forza rialzista, e 3.900/3.950, sotto il quale i mercati potrebbero riaccelerare al ribasso.
Ricordiamo che non è sufficiente superare i livelli nel corso della seduta ma il superamento deve essere mantenuto alla chiusura del periodo esaminato (in questo caso “la settimana”).
Noi siamo qui per raccontarvi la fredda cronaca. Buon weekend.