Due mesi senza spunti
Due mesi senza spunti

Due mesi senza spunti

Sembrerà strano ma gli ultimi due mesi sono stati senza spunti! Non ci sono nostri articoli dal 16 luglio e dopo ben due mesi non potevamo fare a meno di farci risentire. Di certo le ferie hanno fatto la loro parte ma l’assenza è anche spiegabile con un mercato povero di iniziativa. Sappiamo che chi ambisce a fare informazione dovrebbe riportare anche quando in realtà ci sarebbe poco da scrivere ma il cocktail di mercati asfittici, notizie contrastanti e il desiderio di fare una pausa per affilare le armi e ricaricare le energie è stato foriero di una pausa piuttosto duratura.

Torniamo ai mercati e iniziamo con il vedere cosa mostrano i grafici:

Come possiamo notare, dopo fine luglio i mercati sono entrati in una fase laterale tendenzialmente leggermente calante negli USA. Gli ultimi dati sull’inflazione sembrerebbero essere “minimamente” peggiorati (cioè risaliti oltre le attese), così come la produzione (più bassa delle attese). Inoltre, la BCE ha rialzato ulteriormente il tasso ufficiale di sconto portandolo a 4,5% nonostante i suddetti dati sulla produzione che mostrano una Europa molto più fragile degli Stati Uniti e per lo più in recessione. Quasi tutti si sarebbero aspettati una pausa, la prossima settimana toccherà alla FED.

E’ evidente che i mercati sono in una posizione attendista, vediamo come si sviluppano le prossime settimane. Noi saremo qui a condividere il nostro pensiero.

Casper
Author: Casper

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