Il momento potrebbe essere topico, la Fed è stata molto chiara: i tassi potrebbero continuare a salire finché le tensioni salariali e i consumi non diminuiscono. Ossia, se non ha inizio una recessione e, secondo alcuni, i mercati non scendono sarà difficile vedere un’inflazione che si stabilizza a massimo 2%.
Vediamo cosa ci dicono i grafici:
Fatta eccezione per il FTSE MIB che sembra un po’ più tonico degli altri e dello S&P500 che è ancora sopra il supporto relativo ribassista posto a 4.240, gli indici che seguiamo questa settimana sembrano molto simili: tutti hanno bucato al ribasso la trend line rialzista costruita sui minimi rialzisti da inizio anno, ma sempre tutti sono sul supporto statico che tiene da inizio anno. Succederà anche questa volta?
Noi non abbiamo la capacità di prevedere il futuro, possiamo solo dire che il livello raggiunto ad oggi è piuttosto sensibile. Per quanto riguarda l’operatività non diamo alcun segnale, questo sito è stato creato solo per fare entrare i fruitori nell’ottica dello studio dei mercati. Chi decidesse di operare lo farebbe a proprio rischio e pericolo, non ci riteniamo responsabili. Un conto è uno studio probabilistico e un altro è sostenere che i mercati siano prevedibili con certezza.
Non c’è molto altro da dire, auguro a tutti una buona settimana di trading.