La settimana appena conclusa ha visto una forte reazione dei mercati finanziari. Proprio quando il quadro sembrava compromesso sono andate in onda 5 giornate fortemente rialziste che hanno rimesso in discussione tutto, considerando anche il petrolio in pieno controllo di prezzo sotto i 90, l’oro sotto 2.000 dollari l’oncia e anche i rendimenti del BTP a 10 anni e del T-Bond a 10 anni che si sono allontanati dal 5% di rendimento sfiorato la scorsa settimana. Anche i volumi sono saliti accompagnando i rialzi. Insomma, una tempesta perfetta al contrario e noi non possiamo essere che felici di riportarlo nel nostro post formativo. Piena dimostrazione che non sempre la statistica si avveri, che non è certezza come sempre scriviamo in questi post settimanali sottolineando che qui si fa formazione e non si forniscono suggerimenti di investimento. Chi investe lo fa a suo rischio e pericolo, scegliendo di volta in volta le fonti da cui attingere informazioni per poi elaborarle autonomamente.
Vediamo i grafici della settimana scorsa:
Come si può notare, il movimento della settimana appena conclusa è stato molto chiaro. L’equity (azionario) è salito in alcuni casi portandosi sotto importanti resistenze dinamiche, in altri bucandole (oltrepassandole al rialzo). Mentre, l’oro e i rendimenti delle obbligazioni a 10 anni (qui rappresentare dal BTP italiano) hanno corretto al ribasso.
Credo dovremo rassegnarci ad avere un BTP con un rendimento tra il 4% e il 5% a lungo termine, sempre salvo sorprese delle agenzie di rating o altro. Rendimento dei bond che scende vuol dire che i titoli sono stati acquistati. Ogni volta che il titolo raggiungerà il 5% di rendimento, ho idea che l’azionario entrerà in difficoltà. Questo penso sarà per sommi capi l’indicatore da monitorare in futuro.
Anche il cambio sembrerebbe voler consolidare valori tra 1,04 e 1,10. In questo modo ci sarà molta stabilità in termini valutari.
La prossima settimana sarà fondamentale per capire se il movimento di questa trascorsa, supportato anche da una FED più tranquilla e dai dati sulle buste paga USA più favorevoli alle politiche monetarie in corso, sarà confermato oppure se vivremo un altro capovolgimento di fronte.
Noi siamo qui e vi riporteremo il nostro pensiero sperando di dare un contributo per una maggiore comprensione delle dinamiche. Buon fine settimana.