Dalla teoria alla pratica
Dalla teoria alla pratica

Dalla teoria alla pratica

Oggi cerchiamo di rendere meno indigesta l’informativa, passando dalla teoria alla pratica; ovvero cercherò di far vedere cosa valutare e come interpretare nel dettaglio la struttura di un certificato che è quotato sul mercato secondario.

In questo viaggio, andremo per gradi ed oggi valuteremo del dettaglio un certificato che ha un struttura “semplice” ma che ci servirà per capire poi anche tutte le altre.

Oggi analizziamo il certificato CH1148265189 avente come sottostante l’azione UNICREDIT.

Per meglio esplicare le caratteristiche andiamo ad esaminare la struttura del certificato:

Intanto diciamo che :
–      è un certificato  che non ha rischio di cambio;
–      è denominato in EURO ;
–      è stato emesso il 17/12/2021 (data stike) ;
–      la sua scadenza sarà il 17/12/2024 salvo rimborso anticipato;
–      la prima data utile per valutare un eventuale rimorso anticipato è il 17/6/2022 (data rilevazione).

Da questa seconda tabella possiamo capire quando verranno fatte le rilevazioni per verificare se debbono essere erogate le cedole (data rilevamento) quale sarà il valore della cedola o il premio per il  rimborso ed il livello sotto al quale il valore dell’azione Unicredit non deve scendere affinché si eroghi la cedola (trigger cedola) o si proceda con il rimborso anticipato (trigger autocallable).

In estrema sintesi con questa tabella possiamo dire che il 17/3/2022 ci sarà il primo rilevamento che non prevede alcun rimborso anticipato e se l’azione UNICREDIT non è sceso al disotto del 60% del suo valore iniziale (trigger cedola)  verrà riconosciuta una cedola del 2%. (per la cronaca il valore di partenza di Unicredit alla data di emissione era pari a 13,122 €ur ed il suo 60% è pari a 7,8732). Questo significa che al 17/3/2022 per avere la cedola del 2% è necessario che il valore dell’azione Unicredit sia pari o superiore al prezzo di 7,8732.   Ad oggi (30-12-2021) il titolo Unicredit quota 13,544. Questo significa che se ipoteticamente fossimo al 17/6/2022 il certificato andrebbe a rimborso anticipato. Andando avanti nel tempo  il livello trigger autocallable si abbassa per cui il 17/3/2023 sarà sufficiente che l’azione Unicredit quoti almeno 12,466 per vedersi rimborsare anticipatamente il certificato è cosi via fino alla valutazione finale dove sarà sufficiente avere una quotazione almeno apri a 7,8732 per avere indietro tutto il capitale investito oltre all’ultima cedola ed a tutte le cedole pregresse eventualmente non incassate.

Per oggi penso sia sufficiente e nella prossima faremo un brevissimo riepilogo ancora più semplificativo.

Buon anno a tutti.

Willy Coyote
Author: Willy Coyote

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