Inizio quest’articolo svelando subito che il titolo non può che essere ironico, in quanto si sa che i mercati sono sempre sulla strada giusta. Non certo per motivi filosofici legati ad una ipotetica mitizzazione degli stessi ma per la semplice ragione pratica che non sono il veicolo ma la strada stessa. In parole povere, i mercati tracciano la rotta e tutti gli altri attori o si adeguano oppure deragliano andando incontro a danni certi. A noi non resta che prenderne atto e cercare di agire di conseguenza!
Seguendo la stessa similitudine, negli scorsi articoli non si è fatto altro che mostrare degli strumenti volti a condurre il nostro veicolo (patrimonio) cercando di interpretare al meglio la strada e condurci a destinazione. Questi strumenti però non possono dirci con esattezza a cosa andiamo incontro, esattamente come il navigatore dell’auto può indicarci curve e direzione ma non i singoli dossi o le imperfezioni dell’asfalto. Va da se che, se quest’ultimo ci indicasse una curva all’orizzonte, saggio sarebbe l’azione di alzare il piede dall’acceleratore!
Nessuno può sapere cosa succederà d’ora in poi, sappiamo però che il CAPE RATIO di Shiller e l’indice di Buffet ci stanno comunicando da circa un anno che il mercato azionario è fortemente “sovrapprezzato”! Per approfondimenti, invitiamo a leggere gli articoli: “L’acquisto di uno strumento finanziario può sempre definirsi “investimento”? (Parte 1 di 2)” e “L’acquisto di uno strumento finanziario può sempre definirsi “investimento”? (Parte 1 di 2)“.
Harry S. Dent Jr, speaker ufficiale del New York Times che aveva previsto anche le bolle del 2000 e del 2008 (ma che altre volte ha pure disatteso), prevederebbe addirittura un -90% dei tecnologici e oltre -60% degli indici generalisti. Qui il link per gli appassionati: https://www.youtube.com/watch?v=f06RrDrDHPQ
Oltre a Herry Dent, però, ci sono da annoverare anche Michael Burry (noto personaggio interpretato da Christian Bale nel film “The Big Short”) che è ribassista da sei mesi e sta rimpolpando il proprio portafoglio di posizioni short; il più che noto oracolo di Omaha, Warren Buffet, che parrebbe essere fortemente carico di liquidità sui conti (in altri tempi investiti in opportunità sul mercato); Mr Doom, Nouriel Roubini che qualche giorno fa affermava: “Le bolle degli asset e del credito potrebbero sgonfiarsi nel 2022 quando sarà iniziata la normalizzazione delle politiche. Poi, l’inflazione, il rallentamento della crescita e i rischi geopolitici e sistemici potrebbero creare le condizioni per una correzione del mercato. Qualunque cosa succeda, è probabile che gli investitori rimarranno con il fiato sospeso per la maggior parte dell’anno”; ecc…
Se dovessi sintetizzare graficamente quanto previsto da coloro che ipotizzano che i mercati scenderanno, penso che possa derivarne la seguente immagine frutto di una similitudine con quanto accaduto tra il 1998 e il 2003:
Succederà o non succederà “… dopotutto, domani è un altro giorno”, diceva Rossella O’Hara nel noto film “Via col vento”!!!
E’ ovvio che la nostra speranza sia di un andamento di mercato senza grossi scossoni e puntualizziamo che sui mercati finanziari può succedere di tutto e a noi non resta che ribadire che non ci assumiamo nessuna responsabilità sulle azioni intraprese da ogni lettore.