Come nel titolo, purtroppo assistiamo alla triste conferma di quanto detto ormai da 5 mesi. Era novembre 2021 quando, partendo dai dati macroeconomici e dagli indicatori di Buffet e CAPE RATIO sopravvalutati, sostenevamo che purtroppo nulla di buono fosse prevedibile all’orizzonte. Il 2022 sarebbe stato, sempre a nostro modesto avviso, travolto in pieno da volatilità e quindi ribassi.
Purtroppo, anche il dettaglio inerente al timing su base analitica settimanale dava segnali che portavano a credere in rimbalzi in luogo di nuove inversioni di tendenza rialziste.
La triste verità, a rischio di attrarre qualifiche semplicistiche legate al portare più o meno fortuna, è che non si può pensare che un mercato possa essere sempre unidirezionale (al rialzo o al ribasso).
L’andamento di questa settimana è stata una conferma dell’esaurimento del rimbalzo e di una nuova fase ribassista. Il rimbalzo concluso due settimane fa è stato riassorbito già per almeno il 50% dai vari indici USA.
Questo trimestre sarà sugli scudi!
Il segnale è brutto anche per come si presenta, infatti la settimana si condensa in una candela rossa (ribassista) con chiusura prossima ai minimi settimanali, la Lower Shadow (ombra inferiore – vedere corso di analisi tecnica) è quasi inesistente, segno che la pressione delle vendite è durata sino a tutto giovedì e lascerebbe trasparire che anche la prossima settimana partirà con il vento a sfavore.
Naturalmente, la speranza è che la statistica si sbagli ma per ora non ci resta che attendere tempi migliori.
Di seguito l’aggiornamento del giochino settimanale “Fantascienza”:
Nessuno può dirci cosa succederà ma uno degli scenari che a questo punto statisticamente potrebbe realizzarsi stando all’analisi grafica è il seguente:
Determinante è la tenuta di 13.000 di Nasdaq altrimenti i due target successivi sono posizionati a 12.100 prima e 10.000 circa dopo. Ad ogni modo, speriamo che si verifichi qualche evento positivo che ridia fiducia ai mercati onde evitare una escalation. La pubblicazione di questo scenario, su cui preghiamo di non fare alcun affidamento operativo, semmai serve solo per indicare che “esiste la probabilità” che accada e non “la certezza” o “l’alta probabilità”. Se c’è un suggerimento operativo su cui sentiamo di esporci è di non premere sull’acceleratore dell’azionario se non nell’ambito di una pianificazione a 10 anni.
Questi frangenti di mercato (a nostro avviso soprattutto 2022-2024) sono particolarmente complicati e quanto mai necessitano di competenza ma soprattutto esperienza (aver vissuto almeno i periodi 2000 e 2008). Se non avete entrambe queste qualità, rivolgetevi a professionisti del settore a cui affidarvi per suggerimenti sulla migliore gestione dei sudati risparmi. In questi frangenti di mercato, il fai da te conduce a bruciare grandi quantità di capitale 9 volte su 10.
I più cari auguri di Buona Pasqua a voi e famiglie ed un particolare auspicio di pace per gli ucraini.
