I mercati finanziari hanno trascorso una settimana al mare
I mercati finanziari hanno trascorso una settimana al mare

I mercati finanziari hanno trascorso una settimana al mare

Questa settimana i mercati finanziari si sono concessi una pausa realizzando un movimento compensativo rispetto alla scorsa settimana, una candela settimanale “verde” con massimi leggermente inferiori e minimi leggermente superiori a quella “rossa” della scorsa settimana. Il trend di lungo termine resta bearish (ribassista) ma una configurazione di questo genere se non altro denota la mancanza di entusiasmo da un lato ma anche che non c’è stato un forte impulso a vendere e quindi a scendere. Se l’impulsività è stretta parente dei ribassi, la razionalità e le pause di riflessione, durante una fase ribassista, sono sinonimi di mercati che non reputano troppo cari i prezzi correnti.

Vediamo il grafico.

Le frecce gialle indicano il prezzo che il mercato sta rivedendo, per la terza volta (lungo la linea orizzontale gialla), da 8 settimane. Fondamentali saranno le prossime rilevazioni sia dell’inflazione (USA in primis) che degli utili trimestrali.

Credo che altro possa essere solo superfluo, siamo qui e osserveremo la direzione che vorrà formarsi anche se il dato USA uscito ieri sull’ultima rilevazione dei posti di lavoro non agricoli (non farm payroll), che ha sorpreso per aver battuto le aspettative mantenendosi sulla media degli ultimi trimestri, ha indicato una salute ottima del livello lavorativo statunitense (solo 3,6% di disoccupazione, ormai tornata a livelli pre-pandemici di febbraio 2020), cosa che darà carta bianca alla banca centrale americana (FED) per ulteriori e sostenuti rialzi dei tassi di interesse, prossima riunione il 27 luglio. Cerchiamo di fare attenzione a quei titoli particolarmente indebitati, in primis quelli quotati sul NASDAQ.

Buon fine settimana.

Casper
Author: Casper

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