Inizio nuovo anno
Inizio nuovo anno

Inizio nuovo anno

L’inizio del nuovo anno è sempre caratterizzato da tre fattori: reset di tutti i preconcetti che hanno influenzato la chiusura del vecchio, soprattutto legati alle statistiche sull’andamento da inizio anno, maggiore rilassatezza e freddezza di analisi, dovute al relax dei giorni di festa di fine anno e il post sbornia dei vari sperati rally di natale o di babbo natale ormai definitivamente riposti nel cassetto, ed infine alle operazioni di aggiustamento da parte degli hedge funds miranti a concludere l’anno nel migliore dei modi per consegnare ai propri clienti una performance migliore possibile.

Fatta questa premessa, come iniziamo il nuovo anno? Diamo un’occhiata al grafico del nostro indice scelto come riferimento, lo S&P500.

Le ultime due settimane sembrerebbero aver bloccato il trend discendente appena iniziato, ora la questione sarà (soprattutto con il ritorno dei volumi dal 9 gennaio in poi): riuscirà il mercato a trarre nuovi spunti e riportarsi sopra i 4.050 punti? Non sarà facile ma potrebbe essere possibile, un nuovo anno è iniziato e porta con se nuove considerazioni.

Chiaramente dai dati attualmente a nostra disposizione (andamento PIL, inflazione, rapporti P/e, alti rendimenti settore obbligazionario, ecc…) sembrerebbe prevalere la tesi di mercati azionari ancora sofferenti ma nulla è scontato!

Certo, l’indice di Buffett sembrerebbe illuminante.

Non mi stupirei se l’indicatore arrivasse a toccare la “x“, che corrisponde sia alla linea “FAIR” dell’indice di Buffett (prezzi correttamente valutati rispetto all’andamento dell’economia reale sottostante) che ai minimi toccati a marzo 2020 (inizio pandemia) e un bear market che si rispetti ha spesso toccato un minimo che ha rivisto i valori di 3 o 4 anni precedenti. Ovviamente ciò non vuol dire che accada, solo che potrebbe.

Ovviamente rimarchiamo che qui non facciamo previsioni ma solo considerazioni che nulla hanno a che vedere con la certezza dei reali andamenti futuri, chiunque operasse sui mercati finanziari lo farebbe a propria totale responsabilità.

Siate prudenti, non sono mercati tranquilli e lo dimostra il livello di volatilità (quando i mercati sono saliti in modo sano e costante la variazione ha oscillato tra 10 e 18).

Siamo qui e monitoreremo sia le variazioni degli indicatori economici che l’andamento dei mercati finanziari. Alla prossima.

Casper
Author: Casper

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