Ci risiamo?
Ci risiamo?

Ci risiamo?

La settimana appena trascorsa non è stata esattamente come mi aspettavo. Infatti, dopo una settimana con una escursione di circa sette punti percentuali mi sarei aspettato un movimento di almeno tre settimane per poi valutare se la forza relativa avrebbe potuto proporci una nuova inversione di trend (da ribassista a rialzista) oppure archiviare il movimento complessivo come un rimbalzo per poi rivedere nuovi minimi.

Questo è il grafico settimanale:

Confesso di non attendere grandi cose, infatti questa candela rossa indica che la scorsa settimana potrebbe essersi trattato di un mero movimento dovuto ad eccessiva compressione dopo sette candele rosse (record da più di 20 anni).

La mia sensazione è che il respiro che il mercato ha tirato l’altra settimana sia servito all’industria finanziaria del risparmio gestito per effettuare il “buy on the deep” (ingresso sui ribassi), cosa che nelle fasi di distribuzione potrebbe anche permettere alle cosiddette “mani forti” di alleggerire l’azionario nei propri portafogli. Potremo avere conferma di ciò dalla prossima rilevazione dell’indice ‘margin debt’ che sarà pubblicato tra un paio di settimane, se dovesse scendere ulteriormente vorrebbe dire che gli Hedge Fund internazionali stanno continuando ad alleggerire le proprie posizioni azionarie, chiudendo sia le posizione a margine che i finanziamenti degli scorsi anni poi investiti in equity.

Ai posteri l’ardua sentenza, a noi non resta che precisare (come da vari disclaimer disseminati in questo blog) che le opinioni scritte qui non possono essere ne un incentivo ad investire e neppure a disinvestire. Quello che scriviamo si fonda su meri dati statistici, interpretazioni grafiche (che sempre statistiche sono) e dati di contesto che non è detto possano essere esaustivi (qualcosa può sfuggirci sempre). Infine, i mercati spesso sorprendono e NESSUNO può sapere con certezza se in futuro saliranno o scenderanno!!!

Casper
Author: Casper

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