Rimbalzo tecnico in attesa della FED
Rimbalzo tecnico in attesa della FED

Rimbalzo tecnico in attesa della FED

Questa settimana c’è stato un rimbalzo tecnico preventivabile in attesa della decisione della FED che, ad oggi, apparirebbe scontata. Le ultime notizie, infatti, sembrerebbero anticipare una decisione tendente ad un ulteriore rialzo dei tassi di 0,75%. i dati su inflazione e occupazione parrebbero consentire alla banca centrale USA di rialzare ancora marcatamente spostando il target finale a 4,5/5%, roba che non vedevamo da almeno 15 anni. Ormai l’eccezione dei tassi zero è definitivamente alle spalle, siamo in piena normalizzazione delle politiche delle banche centrali.

Andamento tasso ufficiale di sconto USA

Cosa possiamo desumere dalla settimana appena trascorsa?

Possiamo notare che, almeno fino a quota 3.850 (prima linea rossa più ripida) quello in corso è un rimbalzino dovuto ai bilanci societari finora non negativi (faccio notare che le ripercussioni negative dei rialzi del tasso ufficiale di sconto sulla posizione debitoria delle società è visibile non prima di 2 o 3 trimestri, quando gli interessi sui debiti delle aziende saranno pienamente aggiornati ai nuovi tassi)! Cosa succederà dopo il 2 novembre se la FED continuerà a rialzare i tassi? A suffragio di una visione purtroppo negativa c’è il nuovo dato sul margin debt, ancora negativo che segnala che gli speculatori stanno chiudendo i finanziamenti accesi per acquistare nuove azioni (comprese le aziende che hanno effettuato buy-back sulle proprie azioni)!

Non è ancora tempo di cantare vittoria, abbiamo visto altre volte rimbalzi durati tra 2 e 5 settimane, per definirla una inversione di tendenza dobbiamo attendere quota 4.100 di S&P500.

Alla prossima settimana.

Casper
Author: Casper

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